Il Festival dei record ha regalato tanti momenti indimenticabili come la serata dedicata alle cover.
Il giovane cantante Mahmood (Alessandro Mahmoud), che ricordiamo per la vittoria di Sanremo 2019 con la canzone “Soldi” e per quella di Sanremo 2022 con “Brividi” insieme a Blanco, ha deciso di interpretare, quest’anno, una delle canzoni più belle della musica italiana: “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla.
Ad accompagnarlo c’erano i Tenores di Bitti, il cui nome completo è “Tenores di Bitti Remunnu’ e Locu”, un gruppo storico di canto a tenore originario della Sardegna e fondato nel 1974.
Il gruppo polifonico è composto da: Daniele Cossellu (voce solista), Dino Ruiu (solista e mezza voce), Pier Luigi Giorno (controvoce gutturale) e Mario Pira (basso gutturale).
Il nome “Remunnu’ e Locu” significa “respiro di fuoco” in sardo ed è stato scelto dal gruppo per enfatizzare il loro compito di trasmettere la cultura del canto sardo.
Vantano numerose esibizioni e tourneè internazionali come in Francia, Spagna, Austria, Germania, Svezia, Giappone, Egitto, Stati Uniti eccetera.
Per la prima volta sono saliti sul palco dell’Ariston per portare la loro arte.
Di che cosa parla la canzone “Come è profondo il mare”?
La canzone di Lucio Dalla “Come è profondo il mare”, pubblicata dall’autore nel 1977 descrive la profondità dell’oceano, utilizzando il mare come metafora per parlare di temi come l’amore, la solitudine, la ricerca del senso della vita e la libertà di pensiero.
La canzone, inoltre, esplora la profondità dell’animo umano e la capacità di pensare e riflettere in modo libero anche di fronte alle difficoltà della vita.
Perché Mahmood ha scelto di interpretare questa canzone e di duettare insieme ai Tenores di Bitti?
“Mi riporta alla terra d’origine di mia madre e penso che loro la possano rappresentare al meglio” ha risposto in conferenza stampa Mahmood, emozionatissimo per l’esibizione.
Un grande omaggio a Dalla, alla Sardegna e alla mamma Anna Frau originaria di Orosei in provincia di Nuoro che ha saputo trasmettere l’amore per l’isola al figlio.
Mahmood e i Tenores di Bitti hanno fatto emozionare tutti con la loro esibizione tanto da ricevere la standing ovation del pubblico.
Sui social, molti hanno dichiarato che avrebbe meritato la top five della serata e che Lucio Dalla avrebbe apprezzato tanto la cover.
Nonostante il risultato in classifica, l’interpretazione di Mahmood rimane una delle più belle della serata in quanto l’artista è riuscito ad affrontare il pezzo con grande maturità, espressività, rispetto e profondità.
