Carpe diem
Carpe diem è un’espressione latina, tratta dalle Odi del poeta latino Quinto Orazio Flacco.
Questa locuzione viene tradotta con “afferra il giorno” ma spesso resa con “cogli l’attimo”.
Il verso nella sua interezza recita: “Carpe diem, quam minium credula postero” che significa…“Cogli l’attimo, confidando il meno possibile nel domani”.
Questa espressione è un invito ad apprezzare ciò che si ha, perché il futuro è imprevedibile.
Ad ogni modo, vivere secondo il principio del carpe diem, non significa dimenticare o ignorare le proprie responsabilità, ma si tratta di trovare una sorta di equilibrio tra l’inseguimento dei nostri principali obiettivi e il pieno “utilizzo” del presente, facendo scelte mature che ci portino a valorizzare ciò che è veramente importante nella nostra vita, e tralasciare quello che non lo è. La filosofia del carpe diem, si fonda sulla considerazione che per l’uomo è impossibile conoscere il futuro. L’ uomo, quindi, deve iniziare a concentrarsi sul presente, e non preoccuparsi di ciò che potrà accadere un domani. Deve sempre cercare di cogliere le occasioni, le opportunità e le gioie che si presentano, senza alcun timore del futuro.
Questa filosofia, mette in risalto la libertà di gestire il nostro tempo, infatti come disse Orazio “Dum loquimur, fugerit invida aetas” che significa “Mentre parliamo il tempo è già in fuga”. È inutile sprecare la vita cercando di conoscere il futuro.
Perché è importante cogliere l’attimo?
Cogliere l’attimo ci rende molto più forti e ci aiuta a capire chi siamo realmente, ci aiuta a scoprire il nostro scopo nel mondo e cosa stiamo facendo nella nostra vita.
Cosa ci insegna il poeta del carpe diem?
Il poeta latino Orazio ci insegna che non bisogna indagare, non bisogna porsi delle domande se a queste non possiamo associare una risposta, perché secondo il suo pensiero non ci è lecito sapere. Bisogna soprattutto apprezzare quello che la vita ci ha dato e non aspettarci nulla dal futuro. Carpe diem, inoltre, ci ricorda che non importa quali sfide siamo chiamati ad affrontare, perché ogni giorno è pieno di nuove possibilità.
Ad oggi il tema del carpe diem è diventato così importante da essere riproposto in tanti contesti come ad esempio nel film di Peter Weir “L’attimo fuggente’’. In questo film, un professore spiega ai suoi studenti, quant’è importante godersi la vita e non farsi condizionare dal futuro.
Dobbiamo sempre ringraziare la vita per tutti gli attimi che ci offre: non c’è istante che non abbia un suo valore, non c’è istante di cui potremmo mai fare a meno.